Intestino ordinato, è una questione di Spirito?
Oggi ti affronteremo uno dei miei argomenti preferiti, parliamo di collegamenti spirituali ai disordini nel corpo e proponendo in questi mesi il tema intestino, partiamo da qui!
Per farlo, ho intervistato il direttore del centro di fisioterapia e salute integrata Fisioterapia Ranoia e il Dottor Ranoia si è reso disponibile a rispondere alle mie domande.
Nel suo studio a Sesto Calende (Va), occupandosi di salute integrata, cioè di una visione del corpo a 360°, ci sono settori che vanno dallo sportivo, al riabilitativo, all’energetico, quello alimentare, fino allo spirituale. Il suo metodo lo ha chiamato Re-Move e abbiamo la fortuna di avere la sua partecipazione per questo articolo.
Buona lettura!
-Quanto consideri importante avere un intestino ordinato, nella salute di una persona?
“Se si può esprimere in quantità io direi che è fondamentale.
È il punto in cui il corpo assorbe i nutrimenti e aiuta a creare “nuovo” sangue, per creare nuove cellule e nuovi tessuti. Nell’intestino c’è una grandissima concentrazione di linfonodi e terminazioni nervose.
La buona funzionalità dell’intestino significa anche permettere al sistema linfatico di funzionare correttamente”.
-Se si potesse catalogare un intestino ordinato, come dovrebbe essere?
“Dal punto di vista microbiologico si possono eseguire test specifici per verificare se la flora intestinale sia completa o sia alterata, di questo si può parlare poi in modo più approfondito.
Invece dal punto di vista della pratica quotidiana, si può controllare il gonfiore dell’addome e palpare l’intestino. Un intestino non dolente alla palpazione è mediamente in salute. La palpazione consiste nello schiacciare l’intestino e vedere se ci sono aree dolorose. Quando ci sono significano ristagni di energie, quindi di sangue. Il corpo in quei punti ha bisogno di lavorare.
Quindi un intestino è libero se non dolente, palpabile, morbido, che aiuta la respirazione”.
-Nel tuo centro in cui tratti la salute a 360 ° hai un settore specifico dove tratti la spiritualità.
Ti chiedo: disordini intestinali possono essere correlati al vissuto dello spirito?
“Assolutamente sì. perché l’intestino è il centro da cui l’energia si sviluppa in tutto il corpo.
Spiritualmente l’intestino ha diversi significati, perché ha diverse funzioni.
Quella di assorbire i nutrienti ma anche quello di poter muovere i nutrienti attraverso il tratto intestinale.
Generalmente la parte dell’addome dove risiede l’intestino si riferisce a problemi riguardante legami materni perché quello spazio rappresenta il grembo materno e di conseguenza il modo in cui le persone vivono la maternità e la femminilità”.
-Una persona che soffre di stitichezza, rispetto ad una persona che ha molte evacuazioni giornaliere e feci poco formate, hanno differenza a livello del vissuto dello spirito?
“Sì. Partiamo dal presupposto che le tossine non sono psico-analizzabili. Cit.
È buona norma mantenere l’intestino sempre pulito. Quando si manifestano condizioni che alterano la fisiologia, la natura offre i sintomi per dare all’anima dei segnali di cambiamento.
Dal punto di vista clinico non esiste un intestino pigro o veloce, perché l’intestino esegue sempre il suo lavoro al 100% con la possibilità che ha in quel momento.
Intestino pigro è un termine che viene utilizzato per far comprendere l’alterazione della peristalsi dell’organo, poco movimento.
Generalizzando il concetto, chi tende a trattenere con la stitichezza è una persona avara, non in senso di denaro ma nel senso che trattiene il dolore o fa fatica a lasciare andare le situazioni. Generalmente fa riferimenti a situazioni traumatiche del vissuto, che riguardano il passato, condizionando il futuro.
Per quanto riguarda invece la dissenteria si riferisce alla difficoltà del prendersi delle responsabilità nella vita o si tende a prenderle con dolore. A lasciare andare senza assorbire il lato utile delle situazioni.
Questo in linea generale, ognuno può approfondire queste tematiche attraverso la moltitudine di discipline e insegnanti presenti ovunque”.
-Ho una curiosità: durante i massaggi dell’addome molte persone hanno aria nella pancia.
Questo può avere un riferimento spirituale o è “solo” un problema di tossine?
“L'aria nell’intestino si forma a causa dell’eccessiva fermentazione o putrefazione del bolo intestinale. Questo perché il cibo rimane per troppo tempo all’interno dei tubi. Soprattutto il cibo malsano, che rimane negli intestini per ore o per giorni, produce aria.
Questo gas che si produce è velenoso, perché il corpo infatti lo elimina. Altrimenti lo assorbirebbe per sé.
Direi che non distinguerei un approccio spirituale sull’aria nell’intestino ma più sulla sua funzione:
Di solito l’aria nell'intestino è associata alle persone che vanno poco in bagno, perché si riescono a formare delle sacche d’aria all’interno del bolo nei tubi intestinali. Quindi non c’è abbastanza scorrevolezza all’intestino.
Sono persone che trattengono dolore all’interno di sé, piuttosto che lasciarlo andare, questo nel tempo fermenta”
-Mi ero segnata questa domanda, probabilmente impropria. Hai altri disordini intestinali da segnalarci o a questo punto tutto ciò che riguarda l’intestino ha un’unica direttiva?
“Nell’ intestino dobbiamo dividere innanzitutto il tenue dal colon.
Il colon è quello che rappresenta la fase di eliminazione. Quindi, quanto io riesco come anima incarnata a trattenere nel modo giusto, ad assorbire le informazioni, e lasciarle andare.
L’intestino tenue invece rappresenta il centro dell’ombelico, quindi il nutrimento.
Allora la domanda che mi devo fare è: che nutrimento sto dando io alla mia vita? È un nutrimento materiale o un nutrimento spirituale che è in linea con gli ordini della coscienza e i bisogni di me, in quanto anima?”
-Hai dei consigli per un intestino sano?
“Il mio pensiero verte su una alimentazione abbondante in vegetali e frutta di stagione biologica. Bere molta acqua e riempire lo stomaco di due terzi, senza cioè sentirsi pieni.
La pratica della respirazione consapevole consente di migliorare la salute dell’intestino svolgendo un bel massaggio profondo.
Durante l’evacuazione si può utilizzare un rialzo di circa 30 cm sotto i piedi, per facilitare lo svuotamento.
Camminare, meglio all’aria aperta”
-Dal punto di vista spirituale hai un consiglio da darci per un intestino sano e in equilibrio?
“Un consiglio spirituale significa portare il problema o la questione a livello mentale e questo non ci aiuterebbe inizialmente.
Non posso dare consigli in assoluto ma vi esorto ad approfondire la relazione col vostro corpo in modo che sorgano domande dalle quali ottenere risposte, per una evoluzione naturale.
Dal punto di vista mentale semplicemente il concetto che posso suggerire è quello di cominciare a adeguarsi a una vita più naturale, a ciò che la natura insegna perché la natura è dominata dallo spirito.
Amiate il vostro cibo perché si integrerà a voi, diventando Voi stessi”
Il sito del Dottor Ranoia è www.fisioterapiaranoia.it e consiglio vivamente questo centro di salute integrata, anche mia fortunata meta e tappa fissa.
Ringraziando per il Suo intervento, scrivetemi se ci sono argomenti che vorreste approfondire con il Dottore, la mia mail è allospecchio.esteticanaturale@gmail.com
Alessandra