Il punto di contatto con noi stessi
Si aprono le porte al nuovo percorso, il Facilitatore del Respiro!
Perché ho scelto di facilitare il respiro?
Alla prima seduta di respiro a cui mi sono sottoposta, ho sentito subito un forte richiamo a diventare facilitatore.
Ho sentito come il respiro lavorava nel mio corpo, portando alla mia attenzione tensioni nel corpo e sentendo un punto di contatto profondo con me stessa.
Era qualcosa di diverso dalle tecniche olistiche a cui avevo approcciato sino a quel momento, perché era reale, io stavo sperimentando su di me uno sblocco energetico, rendendomi indipendente nel sentire nel profondo quel che accadeva nel corpo.
Era la mia esperienza.
Nessuna persona esterna mi stava dicendo dove sentiva un blocco (fisico o emotivo) e solo io potevo venirne a conoscenza, diventando testimone di quel che stava accadendo.
Ognuno di noi nella nostra vita ha sperimentato come in alcune occasioni si blocca il respiro, si taglia, fa una pausa. Mentre per alcuni si tratta di vere apnee, lunghe pochi secondi.
In un momento in cui si sperimenta la paura immediatamente cambia il respiro, a volte si interrompe o diventa corto e veloce.
Se pensi all’ansia, si sente subito come sale nel petto la respirazione e il senso di oppressione che schiaccia. L’aria viene a mancare.
Mentre quando vuoi sentire di più o si è in situazioni di relax il respiro si allunga, l’inspirazione e l’espirazione sono dolci, piene e si gode appieno del momento presente.
Un sospiro? Arriva in seguito ad un rilassamento profondo.
Il respiro aiuta il processo di purificazione:
Chi mi conosce sa che amo tutte le tecniche di detossinazione e ringiovanimento.
Lo sai che il 70% delle tossine sono espulse in forma aerea ogni volta che espiriamo? Solo un quarto da feci e urine in forma solida o liquida, il resto con il respiro.
Si può quindi affermare che una sessione di respiro aiuta il processo di disintossicazione del corpo, aiutando a ringiovanire le cellule, portando ossigeno e vita.
Oltre le tossine fisiche puoi eliminare anche le “tossine emozionali”: cioè quelle sperienze emotive da rielaborare e che ti concedi di lasciar andare durante le sessioni di respiro.
Il respiro ed il presente:
Respirare ti aiuta a stare nel qui ed ora.
Ogni volta che sei concentrato sul respiro è impossibile pensare ad altro, prova!
O sei consapevole del respiro o pensi ad altro. Questa tecnica ci aiuta nella nostra evoluzione personale come protagonista del cambiamento nel momento presente.
Ogni momento di contatto con il momento presente è una pausa dai pensieri e dal logorio della mente.
Respiro e sistema nervoso:
Il respiro è un collegamento tra mente conscia e mente inconscia e crea una sana alternanza tra sistema nervoso simpatico e parasimpatico, restituendo un sistema in equilibrio e infondendo una sensazione estatica, di amore verso te stesso, unito al tutto.
La sessione di respiro avviene individualmente, dura poco più di un’ora, si svolge in ambiente protetto e di privacy assoluta.
E si sta con quello che c’è, con quello che accade e ci si concede la dolcezza del lasciar andare.
Ed ora respira e respira ancora e ancora.
Per informazioni scrivimi a allospecchio.esteticanaturale@gmail.com
Alessandra